Nell’epoca del Covid abbiamo assistito ad un fenomeno inedito:
Trovato un modo di identificare un qualcosa, ovvero i tamponi, prima molecolari e poi antigenici (poco importa se chi è positivo può essere definitivamente senza sintomi e chi è negativo malato grave) si è definito “problema sanitario” (la malattia covid) ogni “positivo” a questo test.
Sia chiaro, non nego che esista una patologia, che puo essere anche molto grave in taluni casi -fortunatamente rari- soprattutto quando le manifestazioni cliniche vengono sottovalutate e trascurate
Nell’ incertezza dei primi momenti (palesemente amplificata mediaticamente) sono stati catalogati come malati e morti da covid TUTTI i positivi al tampone PCR.
Il tampone è stato eletto a metodo diagnostico definitivo (pur senza averne le capacità, anche per voce del virologo Giorgio Palù poi presidente AIFA, link), generando una inappropriata associazione tra positivo e malato.
La conseguente “psicosi” di massa a questa associazione si idee ha costituito la base per ogni successiva assurdità socio-sanitaria in nome della difesa dalla “nuova peste” (che però uccideva solo gli anziani gia malati in % comunque non dissimili dall’influenza, link).
Bisognerebbe indagare sul perché si è scelta la strategia del terrorizzare la popolazione, quando in TUTTE le precedenti crisi -esempio inquinamento chimico o radioattivo- si tende a minimizzare per evitare il caos e reazioni scomposte della popolazione, che infetti col covid sono puntualmente avvenute; ma forse era quello lo scopo: generare paura ed offrire una risposta che altrimenti non sarebbe mai stata accettata.
Questa “magia propagandistica” (perché tale è!) ha trasformato praticamente tutte le malattie in covid in presenza di tampone positivo; in altre parole, ogni cosa che sopraggiunge ad un paziente “positivo” viene imputata al covid.
In questo modo, spinto dall’onda emotiva delle morti ad esso associate, il covid è stato percepito, anche dagli addetti ai lavori (non immuni dalle influenze della “pubblicità”) come una pestilenza incurabile. (vedi piu avanti [*] )
“Tana libera tutti“: se c’è il covid (e basta il tampone positivo!) non occorre cercare altro e qualunque cosa succede è colpa del covid!
Alè! Ma cche ccce freegaa ma che cce’mportaa …!
Peccato che nella realtà il SARS-CoV-2 è un virus che ha una letalità bassa: dissonanza cognitiva portami via!
A questo punto é utile riportare una testimonianza personale:
Mio padre (86 anni) finito al pronto soccorso a seguito di una banale caduta (mentre era andato a piedi e da solo in Farmacia, ovvero in ottima forma fisica), risulta positivo al tampone antigenico covid.
Finisce subito in isolamento in area covid dove non si può entrare!.
Mi viene detto inizialmente che era un reperto accidentale (il tampone +) essendo lui completamente asintomatico ed in buona salute, e che sarebbe quasi certamente tornato a casa in giornata, finiti gli accertamenti di routine (era li per una caduta ed è un paziente a rischio di emorragie interne a causa dei farmaci che assume).
Dopo 6 ore, a sera, mi dicono che dalla lastra al torace ( ma non hanno fatto quella alla testa!) risultava una polmonite bilaterale e necessitava il ricovero (anche se, ad opinione di un radiologo interpellato successivamente, la lastra con cui l’hanno diagnosticata NON evidenziava una situazione che richiedeva misure ospedaliere).
“Molti anziani che cadono poi hanno il covid!“
Sembra una barzelletta vero?
Eppure questa conversazione io l’ho registrata e mi è stato detto proprio questo dal “medico” del Pronto Soccorso!
Ovviamente questo “medico” (a cui va il mio disprezzo, umano e professionale) aggiusta il tiro (dopo la mia provocazione: “Cioè le cadute causano il covid?“) sostenendo che la “polmonite” covava in modo asintomatico ed ha contribuito alla caduta per carenza di ossigeno, poi in ospedale si scoperto “il covid” (sempre grazie al “Magico Tampone”, che però é uno strumento NON diagnostico, mai validato come diceva anche il Dr Palù -vid- )
Sorvolo sulla trafila per cui a seguito di questo ricovero “arbitrario” e NON necessario mio padre è stato “rinchiuso” a Malattie Infettive ove è stato sottoposto a trattamenti invasivi ed inutili (dall’antivirale all’ossigeno terapia forzata… senza avere la polmonite!) ottenendo dopo 21 giorni di degenza (a cui è per altro miracolosamente scampato!) una serie di acciacchi e disabilità (probabilmente definitive) che prima non aveva.
Ogni cosa che sopraggiungeva era il Covid che “divampava”:
Difficoltà respiratorie? Covid!
Cuore che “sbarella”? Covid!
Delirio ed allucinazioni? Covid!
Problemi Neurologici? Covid!
Problemi Urologici? Covid!
ecc ecc..
Ora faccio una riflessione da “paziente” (o da parente di paziente):
Una persona è in ottima salute: non ha febbre ne tosse o affanno (con gli acciacchi dell’età ma perfettamente sotto controllo tale da essere completamente autosufficiente, in grado di guidare l’auto).
In mezzo pomeriggio finisce per aver necessita dell’ossigeno e 2 giorni scarsi più tardi necessita il casco CPAP, in poco piu di 36 ore non può respirare autonomamente.
Questo casco necessario per sopravvivere (h24 per almeno 10 giorni dicevano) viene rimosso… il giorno seguente, casualmente dopo una richiesta di chiarimenti da parte del Neurologo, che ha da tempo in cura il babbo, in merito a terapie neurologiche somministrate (Trittico).
Ufficialmente “Perché ha reagito bene al casco”. Che culo!
Eppure avevano gia messo l’alimentazione endovena tanto erano certi che senza casco non poteva sopravvivere nemmeno per mangiare.
Strano vero?
Poi, grazie al covid, che “fa tutto”, ha avuto anche:
problemi cardiaci,
problemi ematologici,
problemi fisiatrici,
problemi urologici,
ed altre “bazzeccole”…
E’ rimasto 21 giorni a spese dello stato in quel reparto dove probabilmente non doveva nemmeno entrare.
In realtà poi ha fatto un altro mese, 30 giorni, in un altro ospedale per una infezione batterica ospedaliera antibiotico resistente indotta dal catetere con cui è stato dimesso e che il medico di base si è ben guardato di “gestire” come chiesto dall’ospedale… ma non vorrei infierire troppo!
Ovviamente il rimborso di 3.713 €/g corrisposto dallo stato all’ospedale (per un paziente covid ricoverato in area medica) grazie al Governo dei Migliori ed al magico tampone positivo acchiappatutto non è affatto collegato a questa situazione, non siate maliziosi!
Certo che, a voler pensar male, l’alimentazione endovenosa può sembrare propedeutica ad un trasferimento nella “remunerativissima” Terapia Intensiva (9.697 €/g) visto il peggioramento raccontato di ora in ora (almeno fino alla telefonata del Neurologo).. sempre dello stesso paziente che non aveva nulla 2 giorni prima!
Non ci credete alla storia dei rimborsi elargiti dai “migliori”? guardate a questo link 1 e link 2
Passiamo oltre.
Una ulteriore riprova del fatto che ora tutto é covid la troviamo nella scomparsa dell’influenza su scala mondiale:
Durante il periodo in cui TUTTI sono stati testati col tampone che “diagnosticava” il covid è sparita l’influenza (vedi qui).
Va osservato che il covid ha gli stessi sintomi delle sindromi influenzali e, se curato anche la stessa prognosi, salvo casi particolari (che probabilmente suggeriscono un patogeno diverso, subdolo e potenzialmente rischioso, ma in casi circoscritti)
Si puo osservare, guardando i grafici ufficiali dell’OMS sull’influenza, che dopo della vaccinazione di massa contro il covid, l’influenza è tornata.
Si possono azzardare delle speculazioni (sempre senza pretesa di validità medica, ma solo logica): non essendo più testati i vaccinati, soprattutto nella prima fase in cui si decantavano le mirabolanti efficace dei vaccini contro la trasmissione dell’infezione per cui il vaccinato NON andava testato perché era “immune” (e li chiamano ancora “immunizzati” – vedi qui), le mai scomparse sindromi influenzali si sono è riappropriate della legittima causa della patologia.
E’ solo una ipotesi, ma a logica funziona senza sforzo!
Diciamo che è una possibile “pista” su cui si potrebbe (o dovrebbe?) indagare.
Sappiamo già che in epoca Pandemica, la PanDemenza impone che LaScienzah non sbagli mai, ed abbia ragione sempre, quindi non occorre indagare ciò che sostiene perché è vero per “definizione Scientificah” (ed il vaccino è l’unica soluzione anche se bastava l’aspirina!)
Poco importa se guardando la faccenda “da lontano” si nota che chi promuove la “cultura medica” e le “soluzioni” è anche chi sta guadagnando come non mai.
Suvvia lo fanno per il nostro bene!
Quali conclusioni posso trarre?
Da marzo 2020 tutto é covid.
Forse per fare il medico post 2020 basterà studiare un opuscolo informativo (ma forse basta un video tutorial del ministero della Malattia) sul Covid ed imparare applicare un bel protocollo che solleva da ogni responsabilità!
Facile, Facilissimo! Perché studiare 5 anni piu la specializzazione….
Ovviamente l’unico rimedio é la vaccinazione (con scudo penale!) per la patologia incurabile da marzo 2020, e che fino a febbraio 2020 si curava senza problemi.
A dire il vero ci sono medici (che fra tanti “pavidi smidollati” sono ascrivibili a Veri Super Eroi) che hanno continuato a curare come sempre hanno fatto, salvando migliaia di persone con percentuali quasi a 3 cifre, ricevendo in cambio l’appellativo di “stregoni” (dalle Tv e dalle testate dei “Professionisti dell’informazione” pagata dalle stesse multinazionali che posseggono anche i colossi farmaceutici), quando non erano addirttura altri provvedimenti sanzionatori.
[*] Li hanno definiti antiscienzah e peste li colga (vedi qui), “SalacadulaMagicabula…”.
Eppure questi “stregoni” hanno curato tutti!
A casa, con umanità, sostegno, affetto, rispetto, esercitando l’ARTE MEDICA in scienza e soprattutto coscienza!
Evviva la “stregoneria” dunque!
Ovviamente ho avuto la fortuna di vederli all’opera su un altro anziano di famiglia che non è passato in ospedale ed ha risolto “la cosa” in 2 giorni scarsi: Quidni anche in questo caso parlo di cose viste in prima persona.
In realtà, è venuto fuori che ADESSO anche i Tele Virologi sapevano dall’inizio che la Peste covid si curava bene con l’aspirina (per cui mi chiedo a cosa serva aver spinto fino all’ossessione sociopatica un vaccino sperimentale per una malattia POCO LETALE che si cura con l’aspirina!) – vedi qui e qui.. tanto per avere riferimenti-
Ad ogni modo, mi sa che mi iscrivo a medicina e con un bell’esame sul covid mi metto ad esercitare la professione di sacerdote de LaScienzah!
Vado a studiare, ciao …